Ieri sera presso la biblioteca Baldini si è tenuto l'incontro con il sociologo e docente di comunicazione Giovanni Boccia Artieri in dialogo con Fermenta, è stato un incontro molto partecipato e questo ci ha fatto tanto piacere perché significa che le persone hanno a cuore la comunicazione gentile!
Si è parlato di tanto durante l'incontro, spaziando dal peso delle parole all'inclusione, al comportamento sui social, al cambiamento del linguaggio, all'utilizzo delle parole da parte dei giovani e da parte degli adulti.
Le parole fanno fare cose alle persone, cose intelligenti o stupide. Le parole fanno bene e fanno male. Le parole cattive fanno male anche fisicamente così come altre parole, più gentili, possono far star bene. Dal punto di vista normativa possono cambiare lo status delle persone, ad esempio quando due persone vengono dichiarate marito e moglie. Ogni parola ha un'implicazione fisica e morale sulle persone, le parole hanno un peso.
Qualche frase sparsa e consigli di lettura:
LA COMUNICAZIONE GENTILE È INUTILE, NON HA ALTRO SCOPO SE NON METTERCI IN RELAZIONE
SIAMO MOLTO MENO ATTENTI ALLA COMUNICAZIONE COME RELAZIONE PIUTTOSTO CHE ALLA COMUNICAZIONE UTILIZZATA PER VENDERE SERVIZI E PRODOTTI
PRENDERSI CURA DELLE PAROLE SIGNIFICA PRENDERSI CURA DELLA RELAZIONE CON GLI ALTRI E QUINDI ANCHE DI NOI STESSI
Il manifesto della comunicazione non ostile. È una carta che elenca dieci princìpi di stile utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete. Il Manifesto della Comunicazione non Ostile è un impegno di responsabilità condivisa. Vuole favorire comportamenti rispettosi e civili. Vuole che la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti.
Link: https://www.paroleostili.it/manifesto-della-comunicazione-non-ostile
"Ecologia dei media. manifesto per una comunicazione gentile" Fausto Colombo, edizioni Vita e Pensiero. Cosa significa guardare ai media con un approccio ecologico? Significa preoccuparsi di agire per migliorare le relazioni interpersonali e il rapporto con il mondo attraverso i media, non limitandoci a seguire, in modo spesso ingenuo, le impronte del progresso tecnologico o delle leggi del mercato e cercando invece di reagire alla saturazione dei nostri tempi e dei nostri spazi vitali. Perché è arrivato il momento di fermare la frenesia ‘social’ e di guardare come i nostri avatar o nickname ci parlano di noi stessi in quanto umani.

"Comunicare. Persone, relazioni, media" di Giovanni Boccia Artieri, Fausto Colombo, Guido Gili. Editori Laterza. Il volume offre un’introduzione agli studi sulla comunicazione, in una prospettiva originale, seguendo due intenzioni principali. La prima consiste nell’illustrazione dei meccanismi fondamentali della comunicazione – sia interpersonale che mediata – attraverso una serie di capitoli che sviluppano linearmente i suoi elementi. L’universo comunicativo viene descritto e analizzato come un insieme coerente, al di là delle specificità degli strumenti tecnologici utilizzati, e l’atto comunicativo è individuato come un motore relazionale fondamentale per la vita personale e sociale. La seconda intenzione consiste invece nell’atteggiamento di particolare attenzione allo stato attuale del dispositivo della comunicazione, soprattutto digitale e via web, sia perché essa pone problemi in parte nuovi, sia perché costituisce l’ambiente naturale degli studenti che sono i destinatari del volume, cui si cerca di dare strumenti per la valutazione e la produzione di una comunicazione consapevole e di qualità. La trattazione fa ampio uso di esempi.
Grazie a Giovanni Boccia Artieri che ha saputo essere profondo ma alla portata di tutti e ogni tanto ci ha fatto anche ridere, grazie a Melania nostra portavoce, grazie alla Biblioteca Baldini che ci ha ospitato e al Comune di Santarcangelo che ci ha concesso il patrocinio per l'iniziativa ONDA GENTILE e grazie a Filippo Borghesi per averci portato il saluto di tutta l'amministrazione comunale.
Fermenta APS - Santarcangelo di Romagna.
Fermenta è costituita da un gruppo di persone che vogliono dedicare impegno e passione a costruire una città aperta e accogliente, accessibile e inclusiva.