L’ASSOCIAZIONE
Fermenta è un'associazione nata nel 2019 dalla volontà di un gruppo di persone, di diverse provenienze e percorsi di studio e professionali, accomunate da un grande desiderio di partecipazione civica, e da una visione della città, e della comunità che la vive, che sia aperta e accogliente per tutti, e nella quale si possano vivere relazioni improntate al rispetto reciproco, all'armonia, alla gentilezza, alla comunicazione non ostile, e dove la comunità possa collaborare alla realizzazione del bene comune.

Il nome che si è data è un sostantivo latino che significa "i lieviti", ma in italiano è un predicato, evoca l'atto di crescere, maturare, manifestando ed esprimendo se stessi. È in questo congiungersi di un essere e di un fare, di sostanza e di atto, che la persona può diventare ciò che è, conoscendo se stessa e la sua storia, passata e futura. Così come nell'atto di educare, colui che educa aiuta la persona a conoscersi e diventare ciò che è già in potenza, a esprimere appieno il suo potenziale, la sua identità.
L'obiettivo di Fermenta è diventare una sorta di lievito "educativo", mettendo in atto strategie e azioni affinché la comunità possa educare ed essere educata alla cura dei luoghi, alla salvaguardia della bellezza, alla pace e all'interculturalità, all'autonomia, all'accessibilità e all'inclusione, alla partecipazione e alla cittadinanza attiva.
Per dare forma a questi valori, Fermenta ha redatto un Manifesto in 12 punti, che da un lato ne raccontano il percorso, i temi che l’hanno interpellata e verso i quali si è avvertita un’urgenza di azione, dall’altro descrivono l’ideale punto di arrivo dell’associazione, gli intenti che la muovono e le finalità che si propone di perseguire.
L’IMPEGNO…
Come persone, cittadini, donne e uomini, intendiamo dedicare l’impegno e la passione di cui siamo capaci, alla cura della nostra città e al bene comune dei suoi cittadini.
IL MANIFESTO
1. Praticare la gentilezza dei pensieri, dei gesti, delle parole e degli atteggiamenti.
2. Proteggere la bellezza, saperla vedere e riscoprire nella natura, nelle persone, nei luoghi, nell'arte e nella cultura.
3. Usare la conoscenza per guardare la realtà senza pregiudizi, stereotipi e categorie.
4. Essere aperti all'accoglienza, perché chi arriva possa sentirsi a casa, continuando a provare orgoglio per le proprie origini.
5. Incoraggiare il dialogo tra le religioni, le culture, le tradizioni, per costruire una comunità che sappia valorizzare le diversità.
6. Sostenere la partecipazione, diventare cittadini attivi, dare il nostro contributo al bene comune e al futuro della nostra città.
7. Promuovere l'inclusione, opporci a ogni tipo di discriminazione, tutelare le differenze e praticare il rispetto reciproco.
8. Facilitare la relazione, promuovere i legami, la collaborazione e la creazione di reti, tra persone, famiglie, associazioni e gruppi informali
9. Valorizzare l'autonomia attraverso una sempre maggiore accessibilità.
10. Favorire la libertà di movimento di grandi e piccoli, promuovendo la mobilità dolce e ripensando un modo diverso di vivere la strada, i quartieri e gli spazi pubblici.
11. Vivere il rispetto, non solo tra le persone, ma per l'ambiente, i luoghi e le cose, che saranno il nostro lascito alle future generazioni.
12. Stimolare l'educazione attraverso un atteggiamento empatico, sinergico e costruttivo, perché ciascuno possa costruire la propria identità ed esprimere se stesso.
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