1. Praticare la gentilezza dei pensieri, dei gesti, delle parole e degli atteggiamenti.
Il Manifesto di Fermenta inizia con la gentilezza. Prima ancora di un fare, questa è un essere: si è, non ci si fa, gentili. Spesso intendiamo la gentilezza come frutto di convenzione o di “buona educazione”, ma questa può diventare molto di più: il risultato di un lavoro su noi stessi, che ricerca e coltiva sentimenti di empatia, riconoscimento reciproco, solidarietà vera, e che porta a mettersi in relazione nel rispetto e nell’ascolto dell’altro. Oggi sempre più spesso si assiste, nel reale e nel virtuale, ad una vera e propria gara a chi urla di più, a chi prevaricando dimostra più forza, un primato fatto di muscoli, ostilità e maleducazione. Noi crediamo invece che la gentilezza sia più forte della prepotenza, che non vinca chi mette gli altri a tacere, ma chi permette loro di parlare, li ascolta, ed è capace di dialogare con chi ha una diversa posizione. La gentilezza è una disposizione all’apertura, ci permette di allargare lo sguardo, diventare accoglienti, è qualcosa a cui non possiamo rinunciare, se vogliamo conservare la nostra umanità.
Fermenta APS - Santarcangelo di Romagna.
Fermenta è costituita da un gruppo di persone che vogliono dedicare impegno e passione a costruire una città aperta e accogliente, accessibile e inclusiva.
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